Mancini è stato ufficialmente annunciato come il nuovo tecnico dell’Arabia Saudita. Con un contratto fino al 2027 e un salario di 25 milioni.
Domani, nella splendida cornice di un hotel di Riad, Roberto Mancini verrà ufficialmente presentato come il nuovo allenatore della nazionale dell’Arabia Saudita, i Green Falcons. L’evento, atteso con grande curiosità, avrà luogo alle 17 locali, corrispondenti alle 16 in Italia. Non sarà la sede della SAFF, Saudi Arabia Football Federation, a ospitare la presentazione, ma un lussuoso hotel della capitale.
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Un contratto da capogiro per l’ex tecnico azzurro
L’ex commissario tecnico azzurro, che ha recentemente dato le sue dimissioni, ha firmato un contratto fino al 2027. Questa data non è stata scelta a caso: nel gennaio di quell’anno, l’Arabia Saudita ospiterà per la prima volta la Coppa d’Asia, torneo che non vince dal lontano 1996. Mancini, con la sua esperienza e la sua capacità, è chiamato a guidare la nazionale verso la vittoria. E il salario? Una cifra da capogiro: 25 milioni di euro all’anno, completamente esentasse.
Il debutto dell’allenatore e le sfide future
Il primo impegno ufficiale di Mancini alla guida dei Green Falcons sarà l’8 settembre a Newcastle, dove affronterà la Costa Rica. Ma le sfide non finiscono qui: il 12 settembre, sempre a Newcastle, la squadra saudita se la vedrà con la Corea del Sud. E a novembre, inizieranno le qualificazioni per i Mondiali del 2026. L’Arabia Saudita è stata inserita in un gruppo con Giordania, Tagikistan e la vincente del playoff tra Cambogia e Pakistan. Solo le prime due squadre avanzeranno, per poi affrontare altre due fasi di qualificazione. Per quanto riguarda lo staff tecnico che affiancherà Mancini, la composizione rimane ancora un mistero.